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Metodo di Studio Efficace: Come Faccio a Capire il Mio?

29 Novembre 2023
Metodo di Studio Efficace: Come Faccio a Capire il Mio?

Tecniche studio personalizzate

Ti sei mai chiesto o chiesta come fare ad avere un metodo di studio efficace e veloce? Noi delle scuole paritarie a Grosseto, della Fondazione G. Chelli sappiamo benissimo che si tratta di una domanda dalla risposta abbastanza scontata, così come sappiamo benissimo che ogni studente, almeno una volta nella vita, si è trovato davanti alla fatidica domanda:

Qual è il metodo di studio più adatto a me?

Non esiste una risposta unica oppure più corretta di altre e, spesso, la risposta cambia anche con la crescita e l'evoluzione del singolo studente e delle materie affrontate. 

In molti casi, infatti, il metodo di studio considerato efficace alle scuole medie deve essere modificato, almeno un po', una volta giunti alle superiori, poiché verrà adeguato al nuovo carico di studio e alle nuove materie che si affrontano per la prima volta: è come se il metodo di studio medio si evolvesse e crescesse con te, prima alle superiori e poi all'università.

Cosa si intende per "Metodo di studio"?

Facciamo un piccolo passo indietro: cosa intendiamo con metodo di studio? Si tratta della tecnica personalizzata seguita da ogni studente per apprendere un particolare tipo di argomento in maniera efficace e veloce. È una tecnica altamente personalizzata e ogni studente deve riuscire a creare il metodo studio migliore per sé stesso

La strada che si percorre per trovare il miglior metodo di studio per sé stessi non è sempre facile, spesso richiede diversi tentativi e svariati cambi di strategia, ma la cosa certa è che, una volta trovato, tutto sarà più semplice e quelle ore passate sui libri non saranno più le stesse.

Per trovare il metodo di studio più efficace, bisogna iniziare con il porsi alcune domande per scoprire e approfondire le proprie capacità di apprendimento, andando anche a sottolineare i propri punti di forza e di debolezza.

Scopriamo i metodi di studio superiori e medie paritarie

Prima di procedere oltre, noi delle scuole paritarie Grosseto di Fondazione Chelli desideriamo sottolineare ancora una volta un aspetto molto importante: le tecniche di studio del tuo migliore amico difficilmente andranno bene anche per te e potranno essere uguali.

Ci sono persone che per studiare devono sottolineare quello che reputano importante, altri devono creare dei riassunti o degli schemi oppure delle mappe concettuali di quanto letto, altri ancora devono leggere un testo più e più volte facendo un riassunto ad alta voce. Si tratta metodi studio efficaci e validi, soprattutto se portano i risultati sperati dagli studenti: se così è, allora vuol dire che si è trovato il proprio metodo.

Se però ti stai ancora chiedendo come trovare un metodo di studio adatto a te, ecco alcuni spunti.

Prima domanda: quanto facilmente ti distrai?

Metodo di studio efficace: difficoltà di concentrazioneOgni studente ha una diversa propensione alla distrazione ed è una cosa normalissima: ad alcuni basta un niente per distrarsi, mentre altri non si distraggono nemmeno in presenza di forti rumori.

Siamo tutti diversi, ma è importante che ogni studente prenda consapevolezza della facilità con la quale si distrae: è essenziale essere onesti e oggettivi, non è assolutamente una gara, ma un modo per giungere a un metodo di studio veloce ed efficace.

La tua risposta a questa semplice domanda sarà un ottimo punto di partenza per escogitare espedienti per favorire lo studio. Per esempio, se sei una persona che si distrae facilmente, dovrai prediligere luoghi silenziosi e completamente privi di distrazioni (per esempio senza cellulare) così da avere sessioni di studio altamente produttive.

Seconda domanda: quanto dura la tua concentrazione?

Connesso al rischio di distrazione, c'è un altro punto da considerare, ovvero la durata del tuo livello di concentrazione per sessione di studio. Per esempio, quanto tempo impieghi a leggere una pagina di un libro qualsiasi comprendendone il contenuto e, ovviamente, senza distrarti?

Esistono studenti che possono trascorrere ore su una sedia concentrati e altri invece che, dopo qualche pagina, sentiranno che non ce la fanno più e che hanno bisogno di una piccola pausa. Per rispondere a questa domanda, non devi far altro che cronometrarti durante la tua sessione di studio.

Terza domanda: quali sono le materie per te più difficili?

Tutti abbiamo materie dove andiamo meglio e quelle dove andiamo peggio, o che ci piacciono di meno: avere ben chiaro in mente una loro "classifica", ti aiuterà a scandire meglio il tempo dello studio, partendo sempre dalla materia che ti è più ostica, per poi passare a quelle sempre più facili.

Caratteristiche di un buon metodo di studio

Metodo di studio efficace: evidenziare parole chiaveLa ricerca del metodo di studio è anche un percorso di consapevolezza, dove conoscere i propri limiti sarà sempre un punto di forza per ogni tabella di marcia.

Vi sono alcuni elementi che ti aiuteranno con il metodo di studio e anche a studiare al meglio:

  • Priorità: avere sempre ben chiaro in mente le tempistiche e le scadenze ti aiuterà ad evitare di rimandare l'inevitabile. Fissa sempre delle priorità da seguire e non ridurti all'ultimo momento;
  • Tempi dello studio: fissa sempre dei momenti di studio e rispettali, possibilmente negli orari dove hai una maggior concentrazione e freschezza mentale;
  • Pause: non è naturale trascorrere ore a studiare senza fare pause, con il rischio di non capire cosa si sta facendo. Ogni tanto, generalmente ogni 2 ore (o anche 1 ora e mezza) servono brevi pause (da 10 minuti circa) per dare un break alla mente e tirare il fiato per qualche momento. Alzati, bevi un bicchiere d'acqua, parla con la tua famiglia o con un amico: devi fare qualcosa per svagarti anche per soli pochi minuti, prima di tornare sui libri. Ovviamente non devi esagerare!
  • Dal più difficile al più facile: inizia sempre dalle materie che trovi più difficili per concludere con quelle che trovi più facili, o di tuo gradimento. In questo modo la maggior concentrazione andrà per le materie con cui faresti troppa fatica, se studiate per ultime con maggior stanchezza.

Tutor Chelli: molto più di un semplice tutor

Il nostro liceo classico paritario, il nostro liceo scientifico Chelli e la scuola media paritaria MdG (Madonna delle Grazie) non sono semplici scuole paritarie Grosseto come tante altre, ma si differenziano per la presenza di una figura molto importante: il Tutor Chelli.

Il tutor è un membro del corpo docente identificato per ricoprire questo importantissimo ruolo. Nelle scuole Chelli abbiamo scelto di far evolvere al massimo questa importantissima figura.

Non siamo noi a imporre un tutor agli studenti, ma sono gli alunni stessi che, singolarmente, nominano il proprio tutor scegliendo uno dei loro professori, quello o quella con cui si trovano meglio.

Si instaura così un rapporto one-to-one basato su fiducia e rispetto, con la gioia di sapere che quel tutor è stato selezionato personalmente dall'alunno e che non gli è stato imposto da altri.

Qual è lo scopo del proprio tutor personale?

Il tutor ha tante funzioni e obiettivi: supporta e sostiene l'alunno nella sua crescita personale ed educativa, lo consiglia e può anche aiutarlo nella ricerca di un metodo studio efficace.

Il Tutor Chelli è quindi un punto di riferimento per ogni singolo studente, una figura autorevole alla quale rivolgersi per consigli, aiuto e, perché no, anche un po' di sano conforto, soprattutto quando sembra che le cose stiano andando male, impressione che per gli adolescenti non è infrequente. Con il tuo tutor potrai sempre parlare e avere supporto.

Un tutor anche per la famiglia

Metodo di studio efficace: tutor per lo studioIl Tutor Chelli non è un punto di riferimento solo per lo studente, ma anche per la sua famiglia.

All’interno della scuola secondaria di primo grado (comunemente chiamate solo "scuole medie"), alunno e genitori pianificano una serie di colloqui, così da poter rimanere aggiornati su quello che è il percorso di ciascun ragazzo ed essere in grado di poter fornire il miglior supporto possibile.

Quando invece lo studente inizia a frequentare il primo biennio dei licei paritari Grosseto Chelli, il tutor propone all’alunno incontri periodici, almeno ogni due mesi, e si organizza anche con i genitori, affinché possano confrontarsi almeno due volte a quadrimestre.

Negli ultimi anni del liceo dovrebbe arrivare anche la maturità dei ragazzi e, quindi, una maggior libertà. In quegli anni, il tutor riduce a zero il numero degli incontri fissi programmati, lasciando agli studenti la possibilità di gestire il rapporto con il tutor in maniera autonoma, accrescendo così la loro responsabilità.

Scopri le scuole della Fondazione Chelli Grosseto!

Nelle scuole paritarie Chelli aiutiamo i nostri studenti nella ricerca di metodi di studio efficaci e personalizzati, in grado di portare a grandi risultati e senza sprecare inutilmente il tempo.

Si tratta di un percorso lungo e interessante, una ricerca che a volte procede anche per tentativi e che poi ogni singolo studente riesce a far proprio adattandolo alle proprie specificità.

Se vuoi scoprire il mondo delle nostre scuole, oppure i Valori che guidano il nostro agire, i nostri docenti e le nostre diverse proposte formative non devi far altro che contattarci e fissare un appuntamento per visitare la scuola (organizziamo anche svariati Open Day nel corso dell'anno). Ti aspettiamo!